Storytelling: come creare la giusta audience.
Storytelling o arte della narrazione è un’attività che si perde nella notte dei tempi da quando l’uomo ha sentito il bisogno di usare racconti e miti per comunicare e condividere valori ed esperienze. Quest’arte antica è estremamente efficace anche oggi in particolare nell’ambito digital.
Infatti è possibile fare marketing, attraverso le tecniche dello storytelling, anche nel settore del digitale, comunicando in maniera efficace e coinvolgente i propri prodotti, il proprio brand o servizio aumentando l’audience creando “storie che incantano”.
Che cos’è lo storytelling?
Lo storytelling (forestierismo inglese corrispondente ad affabulazione) è l’atto del narrare, disciplina che usa i principi della retorica e della narratologia. Il termine storytelling si riferisce ai vari tipi di opere di narrativa, sia opere audiovisive che letterarie. Letteralmente è l’arte del “raccontare storie”.
Una metodologia che usa la narrazione come mezzo creato dalla mente per inquadrare gli eventi della realtà e spiegarli secondo una logica di senso. L’atto del narrare, nello storytelling, si ritrova nell’esperienza umana e si può rappresentare in varie forme (individuali o collettive) che connettono pensiero e cultura. [storytelling definizione fonte Wikipedia]
Perché raccontare una storia credibile è così importante?
I racconti, le storie, influenzano ogni aspetto della nostra vita.
Non a caso social network come Instagram hanno scelto di chiamare “storie” una loro particolare funzione, da non confondere con i reels.
I racconti sono utili in quanto permettono di catturare l’attenzione di un pubblico sempre più sfuggente. Con le storie è possibile mettere al centro un pensiero, una mission, un prodotto o un servizio per dare forma all’immaginazione, il motore propulsivo che porta al compimento di un’azione o alla formazione di un’idea.
Ecco perché lo storytelling è da sempre una delle soluzioni migliori per riuscire a rendere la propria storia memorabile, unica e soprattutto in grado di influenzare un’audience.
Uno storytelling per essere memorabile ha bisogno di mettere al centro un nucleo vitale e credibile dal qual far partire la giusta narrazione.
Come usare lo storytelling per la costruzione di un audience in target?
Un buon digital storytelling, nelle strategie di web marketing, richiede modelli di comunicazione che prevedono l’uso della narrazione al fine di connettere il brand con la propria audience. Si devono andare a creare delle storie che partendo dal nucleo vitale, dal messaggio che vogliamo trasmettere, mettano insieme diversi elementi testuali, visuali e percettivi al fine di creare una relazione di tipo emozionale.
La storia dev’essere realistica e credibile. In linea con i valori del proprio marchio.
Come catturare l’immaginazione dei lettori.
Oggi c’è un’altissima competizione anche nell’uso del giusto storytelling, quindi per catturare l’immaginazione del nostro interlocutore e condurlo verso un’azione non è semplice ma esiste una solo regola valida: “dì la verità e rendila affascinante”.
Prima di scrivere il tuo storytelling, dunque, devi necessariamente fare delle ricerche e delle analisi per conoscere il tuo pubblico e il suo stato d’animo, sfruttandolo a tuo vantaggio suscitando determinate emozioni quando si troveranno a leggere, vedere o ascoltare la tua storia.
Devi pensare al filo narrativo come se fossi lo sceneggiatore di un film o di una serie TV.
Non a caso uno dei modelli più utilizzati è quello cinematografico che ti permette di creare una storia che susciti emozione e interesse.
Proviamo a fare un esempio:
La storia inizia con un momento di quiete, dove viene descritto il contesto oppure il protagonista della storia, per poi dirigersi verso una serie di problemi o situazioni che portano ad un cambiamento in negativo. Questo cambiamento porta il protagonista ad una serie di azioni, sacrifici per ristabilire l’equilibrio e tornare allo stato di quiete che sia essa quella iniziale o migliorativa.
Se non fosse ancora chiaro il concetto può esserti di aiuto lo spot che qualche tempo ha messo in onda la Apple per promuovere una caratteristica dei nuovi iPhone, la resistenza.
La casa di Cupertino avrebbe potuto dirci semplicemente i nostri iPhone sono resistenti (punto) ed invece ha preferito dimostrarci la resistenza dei suoi prodotti attraverso una storia comune a molte famiglie.
Nel video intitolato “Run Baby Run” vediamo un bambino piccolo prendere un iPhone da un tavolino del soggiorno ed iniziare a correre, facendolo cadere più e più volte inseguito dalla mamma. Dopo mille cadute e scuotimenti la madre riesce a recuperare il prezioso smartphone. Il video si conclude con la frase: “Relax, it’s iPhone”.
La parola resistenza o suoi sinonimi, non sono stati usati ma il messaggio è estremamente chiaro. (Link YouTube al video)
Se analizziamo il video abbiamo uno stato di “quiete” iniziale (il telefono sul tavolino) interrotto da un “problema” (il bambino che prende il telefono). Il video si conclude tornando alla quiete (tranquillo non può succedere nulla al tuo iPhone).
Conclusioni
Saper raccontare storie così oggi non è soltanto un vezzo stilistico, ma fa parte delle competenze indispensabili che deve possedere chi desidera ascoltare e farsi ascoltare.
Oggi non si tratta più di vendere un prodotto ma offrire una trama specifica, un ecosistema di contenuti (testuali e visivi) che emozioni e dia significato.
Naturalmente non siamo tutti sceneggiatori ed il nostro consiglio è quello di affidarvi a dei professionisti che possano aiutarvi nella creazione del vostro storytelling.